➜ Incontri fra discipline diverse.
L’offerta didattica delle università italiane è modellata su una struttura delle scienze senza dubbio superata. La rigidità delle discipline spesso non risponde alle esigenze scientifiche e culturali di un società che deve affrontare problemi che non esistevano nel secolo scorso, quando il sistema della formazione universitaria ha assunto l’assetto attuale.
Durante la gestione del Rettore uscente gli Organi Collegiali hanno percepito questa necessità di “muovere” l’assetto tradizionale, e hanno promosso alcune iniziative trasversali, che non hanno mancato di suscitare difficoltà, come è naturale in ogni processo di innovazione. Perciò è necessario aprire un dibattito ampio e coinvolgente sul mutare delle richieste di formazione che provengono da una società ormai trasformata, per promuovere iniziative che costituiscano occasioni di crescita per i Dipartimenti e offrano ai potenziali studenti formazioni capaci di governare la complessità.
Durante la gestione del Rettore uscente gli Organi Collegiali hanno percepito questa necessità di “muovere” l’assetto tradizionale, e hanno promosso alcune iniziative trasversali, che non hanno mancato di suscitare difficoltà, come è naturale in ogni processo di innovazione. Perciò è necessario aprire un dibattito ampio e coinvolgente sul mutare delle richieste di formazione che provengono da una società ormai trasformata, per promuovere iniziative che costituiscano occasioni di crescita per i Dipartimenti e offrano ai potenziali studenti formazioni capaci di governare la complessità.
Cosa fare, concretamente?
Poiché proprio sulla formulazione dell’offerta didattica i vincoli imposti dalla normativa nazionale sono assai stretti (e impediscono quella autonomia didattica che è la forza di alcune università anglosassoni), probabilmente il terreno sul quale possiamo progettare una formazione alternativa è quello dei master di primo o di secondo livello. Sperimentare master di alto livello, scuole estive o invernali intensive e fortemente interdisciplinari, nei quali le discipline diverse si incontrino intorno al trattamento di temi emergenti, educando all'eclettismo e alla capacità di affrontare problemi.
In base ai risultati di queste sperimentazioni, si potrà poi suggerire un rinnovamento agli ordini professionali e agli organi governativi.
Questo ruolo di sperimentazione di didattica interdisciplinare può essere preso in carico da una struttura che già esiste nell'Ateneo, che potrebbe assumere un ruolo importante di trazione dell'innovazione. Mi riferisco alla scuola ASTRE, che già offre corsi interdisciplinari di alto livello, ma potrebbe essere rafforzata e indirizzata per diventare il principale laboratorio per l'introduzione di percorsi di studio innovativi.
In base ai risultati di queste sperimentazioni, si potrà poi suggerire un rinnovamento agli ordini professionali e agli organi governativi.
Questo ruolo di sperimentazione di didattica interdisciplinare può essere preso in carico da una struttura che già esiste nell'Ateneo, che potrebbe assumere un ruolo importante di trazione dell'innovazione. Mi riferisco alla scuola ASTRE, che già offre corsi interdisciplinari di alto livello, ma potrebbe essere rafforzata e indirizzata per diventare il principale laboratorio per l'introduzione di percorsi di studio innovativi.
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